Yu-Gi-Oh! Stagione 0: cosa c'era di diverso nel primo anime di Yugi?

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Oggi, Yu-Gi-Oh! è sinonimo del gioco di carte che ha generato così come di qualsiasi particolare serie di manga o anime all'interno del franchise. Il Yu-Gi-Oh!: Duel Monsters Il gioco di carte collezionabili è uno dei più popolari al mondo, rivaleggiando Pokemon: il gioco di carte collezionabili e Magia: il raduno. Nonostante questo, il Duello Mostri componente non era in realtà destinato a essere il fulcro della serie. Yu-Gi-Oh! inizialmente funzionava in un formato da mostro della settimana, ma senza Duello Mostri , e giochi di vita e di morte ad alta posta in ogni episodio.



Adattamento dei primi 59 capitoli del manga capostipite, l'originale Yu-Gi-Oh! serie di anime del 1998 hanno dato vita a queste avventure molto diverse di Yugi Moto e dei suoi amici. Sebbene la seconda serie più popolare non sia necessariamente un sequel esatto, questo primo anime è ampiamente considerato dai fan come 'Stagione 0'. Ora, diamo un'occhiata più da vicino a questo anime e come si confronta con la serie più famosa di Yugi.



Yu-Gi-Oh!: Stagione 0

Proprio come il manga che l'ha generato, 'Season 0' è notevolmente più oscuro di gran parte di quello che sarebbe diventato il franchise. La premessa generale è la stessa di ciò che la maggior parte dei fan conosce della serie,a; anche se fornisce pienamente il retroscena che i fan occidentali hanno visto solo nei flashback nelle ultime stagioni della seconda serie. Il protagonista della serie Yugi Moto, che eccelle nei puzzle e negli indovinelli, decifra il codice dietro un misterioso gioiello di piramide egizia regalatogli da suo nonno. Successivamente è posseduto nei momenti di bisogno dallo spirito di un antico faraone, che era lui stesso un maestro di giochi.

Atem, il faraone che possiede Yugi, è pronto a sfidare coloro che lo insultano a una serie di Giochi d'Ombra. Questi vanno da varianti particolarmente letali di giochi di dadi, non Duello Mostri giochi di carte e pastiche sottilmente velati del franchise rivale Pokémon. I risultati dei giochi, che in genere finivano con la punizione dei 'Giochi di rigore', hanno effetti piuttosto disastrosi per gli avversari/vittime di Yami Yugi (posseduto Yugi). Per essere a volte semplicemente arroganti, coloro che sfidano Yami Yugi finiscono sfigurati, imprigionati in capsule giocattolo e persino sottoposti a lavaggio del cervello per immaginarsi attaccati da mostri o bruciati vivi. Come nei primi capitoli del manga, il gioco Duello Mostri viene infine introdotto, ma non è mai stato l'unico obiettivo della serie. Sebbene questa serie Toei Animation di 27 episodi non sia un'epopea enorme e tentacolare, è anche strutturata in un formato meno episodico rispetto al manga, con la serie che termina proprio prima che il manga si rifocalizzi sul gioco di carte.

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Differenze dal Manga e dai sequel

Anche se lo spettacolo adatta solo le prime parti del Yu-Gi-Oh! manga, il primo adattamento del franchise presenta notevoli differenze con questi capitoli del manga. Per uno, molte delle vittime del Penalty Game del manga sono state attenuate per l'anime, con il lavaggio del cervello di un criminale nel secondo episodio nel pensare che è in fiamme dopo aver visto originariamente il cattivo essere effettivamente dato alle fiamme sulla pagina. Una trama che è stata completamente tagliata ha coinvolto Yami Yugi che sfidava un bullo della scuola dirompente a una versione infiammabile dell'hockey su ghiaccio giocato su una griglia gigante. Quando il bullo perde, le sostanze chimiche congelate gli esplodono in faccia, con la sua morte indiscutibile che riceve poca considerazione da Yugi. Altri capitoli vengono saltati o troncati nella trama per creare una versione profondamente ridotta della trama del manga originale. Un altro importante cambiamento è la presenza del personaggio Miho Nosaka. Questo personaggio era un personaggio minore con una sola apparizione nei volumi del manga originale, ma nella stagione 0 è un membro ricorrente del gruppo di amici di Yugi.

La mancanza di concentrazione su Duello Mostri (originariamente chiamato Magia e Maghi, un riferimento a Wizards of the Coast's Magic: The Gathering ) è un'ovvia differenza con il franchise successivo che procedeva dal manga e dalla Stagione 0. Nel momento in cui la Stagione 0 iniziò ad andare in onda, il manga stava solo spostando la sua attenzione sull'essere interamente basato sul gioco di carte. La seconda serie Yu-Gi-Oh!: Duello Mostri, riprenderebbe essenzialmente da dove la prima serie aveva finito di adattarsi, a quel punto il gioco di carte era la premessa principale del franchise. Forse è per il meglio, dato che anche le fatalità attenuate nella stagione 0 fanno sembrare il talvolta psicotico Yugi molto meno eroico di quanto la seconda serie più commerciale cercherebbe di interpretarlo. Con ogni serie successiva che si precipita a capofitto in Duello mostri, e abbandonando completamente la premessa horror originale, sembra sicuro dire che i giorni di Yugi di intrappolare gli avversari in capsule e grigliare i bulli vivi sono finiti da tempo.

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