Riepilogo di Fear the Walking Dead: la personalità di Chris viene chiarita sulla data della morte

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Di tutti i personaggi di 'Fear the Walking Dead', Chris Manawa è stato facilmente l'oggetto delle maggiori lamentele dei fan. Fin dall'inizio, è stato lamentoso, ipocrita, angosciato e difficile. In altre parole, è stato il tipico adolescente americano, o almeno lo stereotipo generale di uno.



Ma la sua mancanza di simpatia ha raggiunto un nuovo livello nella seconda stagione dello show, dove la sua natura meditabonda è rapidamente mutata in un'apparente sociopatia. O ce l'ha? Questo è parte del problema; le sue minacce nei confronti di Alicia in 'Sicut Cervus' sono aumentate troppo rapidamente perché la transizione fosse credibile. Per la prima volta, le sue tendenze violente sembravano immotivate. Le cose andarono anche peggio in 'Non disturbare', dove uccise spietatamente un contadino.



Continuavo a chiedermi se avrebbe usato la scusa dell'autodifesa quando spiegava le sue azioni a suo padre, ed è esattamente quello che fa in 'Date of Death'. Ma piuttosto che farmi odiare di più Chris, la loro conversazione in realtà gli dà un po' più di chiarezza come personaggio, anche se non sono d'accordo con la sua decisione di diventare un assassino. A quanto pare, Chris non è tanto un sociopatico quanto un sottoprodotto del pacifismo di Travis nell'allevarlo. Attraverso un monologo di Chris, scopriamo che l'anziano Manawa ha sempre incoraggiato suo figlio a cercare di mimetizzarsi con la folla che lo tormentava costantemente, piuttosto che tenergli testa. Come risultato della soppressione emotiva, la sua compassione si è indurita in rabbia nel corso degli anni, che da allora ha lasciato il posto alla mentalità 'uccidi o sii ucciso' che sorpassa così tanti sopravvissuti nell'universo di 'Walking Dead'.

Questa è una posizione molto più credibile (e comprensibile) per Chris rispetto a lui che diventa semplicemente uno psicopatico inutilmente crudele. Questo non vuol dire che tifiamo per lui quando assiste Douchebag 1 e Douchebag 2 nell'uccidere Douchebag 3 in modo che possano tornare a San Diego. Ma almeno vediamo da dove viene. Sta facendo quello che suo padre gli ha sempre detto di fare: si sta confondendo.

A questo punto, Chris non ha a che fare con nessun vero dilemma morale. Ha preso la decisione di fare tutto il necessario per sopravvivere. Lo stesso non si può dire per Travis, ed è qui che 'Date of Death' deriva la maggior parte della sua tensione. Si trova in una situazione sempre più complessa mentre cerca di salvare la vita di Douchebag 3, il tutto mentre cerca di riportare in vita il figlio che conosceva una volta. Come combatti il ​​nemico quando aiuti uno di loro? E come li vedi ancora come nemici quando uno del loro gruppo mostra così tanta vulnerabilità? Sdraiato sul pavimento del fienile, tremante, sanguinante e pieno di rimorsi, James non è più un maschio alfa per Travis. È solo un bambino spaventato.



La sua lotta, insieme alla perfetta interpretazione di Cliff Curtis di un uomo razionale in un mondo irrazionale, continuano a cementare Travis come il personaggio più forte dello show. Anche nei momenti più deboli di 'Fear the Walking Dead', è sempre intrigante vederlo fare del suo meglio per attenersi al suo codice morale, anche se il caos intorno a lui rende più difficile farlo. Quando, dopo che Chris ei turisti lo hanno abbandonato, si dirige ai cancelli del Rosario Beach Hotel, è un uomo sconfitto. Non sorprende che, dopo essersi riunito con Madison, sia più preoccupato del suo fallimento come genitore che di qualsiasi tipo di intimità.

L'unico aspetto negativo di 'Date of Death' è che non permette a Travis di rimuginare sulle sue decisioni abbastanza a lungo. La serie potrebbe ottenere un notevole risultato drammatico lungo la linea se lui e suo figlio fossero rimasti separati per almeno alcuni episodi - diavolo, forse anche un'intera stagione, come con Daryl e Merle in 'The Walking Dead' - ma Chris e i suoi due compagni si dirigono verso i cancelli dell'hotel nei momenti finali, alludendo a una violenta resa dei conti. Anche se questo senza dubbio renderà alcune decisioni difficili e azioni brutali negli ultimi due episodi della seconda stagione, il confronto tra i due Manawa avrebbe molto più peso se gli scrittori si prendessero il loro tempo.



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