Freddy vs. Jason: tutti i 20 film, in classifica

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Quando si tratta di franchise horror di lunga data, i due che vengono in mente a tutti sono la serie 'Nightmare On Elm Street' e 'Friday the 13th'. Entrambi incredibilmente iconici (e foraggio per i costumi di Halloween fino alla fine dei tempi), i franchise vantano 20 film in totale. Se stai cercando di saltare per le migliori puntate, potrebbe essere scoraggiante, quindi, fortunatamente, CBR ti copre. Analizzando ogni singolo film di ogni serie, abbiamo classificato tutti i 20 film in ordine dal peggiore al migliore, per tua comodità.



Non sei d'accordo con la nostra classifica, o hai un'opinione sulle tante uscite di Jason Voorhees e Freddy Krueger? Suono spento in TV / Film forum di CBR con i tuoi pensieri!



ventiFreddy's Dead: L'ultimo incubo

'Freddy's Dead: The Final Nightmare' è un modo terribile per concludere la serie di film 'Nightmare On Elm Street'. Nemmeno la presenza di un giovane Breckin Meyer (che ci ha abbagliato anni dopo in 'Rat Race') e dell'adorabile Lisa Zane (una solida musicista, e sorella, a pieno titolo) non ha potuto salvarlo. Incarnando il peggio di Freddy Krueger, il film mina e si fa beffe del personaggio, facendocelo sapere la prima volta che lo vediamo nel film, quando appare in quello che sembra un omaggio al 'Mago di Oz'.

Il film è un solido esempio di quanto lontano non prendere l'umorismo di Freddy e che tipo di danno avere protagonisti noiosi è per un film di 'Nightmare'. Se c'è una cosa buona che si può dire di questo film, è la citazione di Nietzsche all'inizio, seguita dall'ode a 'Welcome to Primetime, Bitch!' di Freddy. una battuta del terzo film di 'Nightmare', molto, molto meglio, 'Dream Warriors'.

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19Venerdì 13 Parte VIII: Jason prende Manhattan

Penseresti che lanciare Jason Voorhees a New York City potrebbe essere foraggio per del grande materiale horror e un solido aggiornamento per il franchise. Pensa di nuovo! Un'uscita incredibilmente lenta, e probabilmente il peggiore dei sequel di 'Friday the 13th' (anche se fotografa una New York di fine anni '80 con una pubblicità di 'Batman' di Michael Keaton a Times Square), 'Jason Takes Manhattan' ha un cast di personaggi davvero dimenticabili e una serie di morti blande che in realtà non fanno nulla per elevare il franchise o ciò che rende Jason Voorhees così terrificante.

'Jason Takes Manhattan' dovrebbe essere chiamato 'Jason Takes Forever per arrivare a Manhattan... E quando lo fa sembra uno dei set di Seinfeld.' Seriamente, New York, a parte un paio di scene a Times Square, sembra incredibilmente falsa nel film, ed è relegata in vicoli bui e tetti noiosi. Non avremmo potuto vedere l'omicidio di Jason in alcuni degli hotspot più iconici di New York City? No, perché sarebbe un buon film.

18Venerdì 13: un nuovo inizio

'Venerdì 13: un nuovo inizio' (il quinto film della serie) è un cattivo nuovo inizio. Parte di ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il quarto film doveva essere l'ultimo della serie, poiché ha ucciso Jason Voorhees, e ha chiuso la porta alla trama principale. Ma penseresti che Hollywood avrebbe potuto radunare un complotto per riportare in vita l'iconico assassino. Piuttosto, 'A New Beginning' ci porta all'idea che Jason sia stato rianimato, solo per rivelare che l'assassino è in realtà un imitatore. Potrebbe anche essere stato un sogno...



Il film, tuttavia, segue un Tommy Jarvis adulto – che ci è stato presentato nell'ultimo film – ora cresciuto e completamente pazzo a causa della sua precedente esperienza con Jason. Invece di servire come una bella continuazione della storia di Tommy, mina davvero l'ultimo film, descrivendo il personaggio come un guscio ombroso, per lo più muto di se stesso che non è molto divertente da guardare. Se c'è una cosa che questo film ha da offrire, sono alcune delle uccisioni, inclusa una brutale sequenza della morte per albero che vale sicuramente la pena dare un'occhiata.

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17Jason va all'inferno: l'ultimo venerdì

Ascolta, 'Jason Goes to Hell: The Final Friday' ha una premessa solida, quindi avrebbe dovuto essere un film solido. Il film introduce un'idea più soprannaturale - che Jason Voorhess è uno spirito o un demone, piuttosto che un essere reale - che è una nozione fresca e inventiva. Inoltre, otteniamo un po' più di retroscena nella famiglia di Jason quando ci viene presentata la sua sorellastra, che ha l'abilità mistica di porre fine al regno del terrore di Jason pugnalandolo con una lama magica. Cose là fuori, certo, ma avrebbero potuto essere fatte bene.

L'unico problema è che il film promette che, beh, Jason va all'inferno... cosa che non accade mai esattamente. Inoltre, l'esplorazione dello spirito di Jason non lo è in realtà esplorato così tanto. Fondamentalmente abbiamo una storia su un cattivo che salta il corpo, che possiede persone a caso, e raramente vediamo Jason stesso mettere in atto degli omicidi. Se vogliamo una cosa da un film di 'Venerdì 13', è Jason che uccide le persone.

16Jason x

Cavolo, 'Jason X' è stupido da morire. Va bene se ti piace quel genere di cose, ma non è così che ci piace vedere Jason Voorhees. Trasportandolo in un lontano futuro, il film vede l'assassino dislocato nel tempo devastare una troupe di protagonisti unidimensionali – ugualmente stupidi da morire – che non possiamo prendere sul serio, o di cui non ci preoccupiamo.

Tuttavia, dobbiamo fare i complimenti al coraggio dei registi che hanno deciso di portare Jason nel futuro. Sulla carta, è un'idea divertente e potrebbe essere foraggio per alcuni solidi pezzi di fantascienza, ma spreca davvero l'opportunità, il che è un grande peccato, perché probabilmente non vedremo mai Jason in un modo così sciocco come l'inferno impostazione mai più. Veramente un prodotto del suo tempo schifoso, schifoso, 'Jason X' è meglio che non si senta, a meno che tu non sia con alcuni amici e abbia voglia di schiacciare un paio di confezioni da sei mentre ti assumi un po 'di follia.

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quindiciA Nightmare On Elm Street 5: The Dream Child

Con 'A Nightmare On Elm Street 5: The Dream Child', il regista Stephen Hopkins ha tentato di tornare alle radici più oscure del franchise - un passo indietro rispetto alla direzione del film precedente, 'The Dream Master' - che purtroppo ha portato lo slancio del franchise, che era ancora di grande qualità e stava facendo sempre meglio al botteghino, si fermò bruscamente. Se c'è una cosa di cui ha bisogno un franchise horror di lunga data, sono i sequel che si basano sul mondo consolidato, o almeno lo portano a nuovi livelli terrificanti. Il quinto film 'Nightmare', purtroppo, non fa né l'uno né l'altro.

Soffrendo di un tono incoerente e di un indebolimento dei personaggi stabiliti nell'ultimo film, 'The Dream Child' tenta di diventare più oscuro, ma ancora non si traduce in un film 'Nightmare' spaventoso o completamente inventivo. Sebbene ci siano alcuni momenti interessanti, come la sequenza in bianco e nero, il film non offre mai qualcosa di nuovo al franchise, o qualcosa di memorabile, soprattutto rispetto alle due precedenti uscite.

14Venerdì 13 Parte VII: Il Sangue Nuovo

'Venerdì 13 Parte VII: The New Blood' non è particolarmente cattivo L'uscita di 'Venerdì 13' è incredibilmente noiosa a causa del suo ritmo lento e dei personaggi sottili. Rilasciato nel 1988, 'The New Blood' doveva essere il primo crossover tra Freddy e Jason, fino a quando le discussioni non sono saltate con gli studi New Line e Paramount sulle differenze creative. Quindi, abbiamo avuto un protagonista soprannaturale e telecinetico che ha affrontato Jason nel film finale.

La premessa da sola suona bene, soprattutto dal momento che Jason è diventato più soprannaturale e simile a uno zombi man mano che la serie procedeva, ma il pay-off non era davvero lì fino alla fine del film, quando finalmente abbiamo visto il personaggio telecinetico, Tina (interpretato da Lar Park-Lincoln), scatena il suo attacco psichico sull'iconico killer. Soprattutto dal momento che questo film segue la formidabile sesta uscita, 'Jason Lives', 'The New Blood' sembra davvero deludente, seguendo un film che ha portato nuova vita al franchise di lunga data.

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13Remake di Un incubo su Elm Street

Il remake del 2010 di 'A Nightmare On Elm Street' è arrivato da molto tempo. È difficile per uno studio, con un personaggio iconico come Freddy Krueger tra le mani, rinunciare ai soldi gratis. Ma i remake non sono intrinsecamente cose cattive, come evidente con il revival di 'Venerdì 13'. Tuttavia, il revival di 'Elm Street' non ha avuto lo stesso impatto.

Vantando una potente sequenza di apertura e un'origine per la nuova versione di Freddy, il film è partito con il piede giusto. Sfortunatamente, ciò che seguì rapidamente si dibatté, rimaneggiando troppi elementi dell'originale e non iniettando abbastanza del suo stesso bagliore moderno. Inoltre, il remake non ha sfruttato le possibilità di effetti visivi del 21° secolo. Piuttosto, i sequel della fine degli anni '80 di 'A Nightmare On Elm Street' hanno fatto molto meglio nel costruire sul passato, mentre si inventavano nuove e fantasiose sequenze oniriche per spaventare. Se c'è un punto culminante, deve essere la performance di Jackie Earl Haley, che lo dimostra può essere un solido successore dell'iconico ritratto di Krueger di Robert Englund.

12Venerdì 13 Parte III

Rilasciato, naturalmente, in 3D, 'Venerdì 13 Parte III' si sente come un grande espediente in tutto e per tutto. L'ultimo dei film originali a seguire sostanzialmente la stessa formula del primo, 'Parte III' racchiude alcuni personaggi davvero sopra le righe, inclusi redneck e stoner, che a volte sono semplicemente difficili da guardare. Abbiamo quasi volere Jason per uccidere questi personaggi senza senso... Ok, noi veramente fare.

A parte la sua goffaggine, 'Venerdì 13 parte III' si dibatte principalmente a causa della sua ironicamente personaggi unidimensionali che non danno al pubblico nulla a cui aggrapparsi. Non c'è nulla di iconico in questa puntata, tranne per la maschera da hockey che Jason indossa per la prima volta nel film. Se c'è un momento straordinario, devono essere i titoli di testa, che vantano una delle sigle più belle che siano mai apparse sul grande schermo. Devi davvero ascoltare per crederci:

https://www.youtube.com/watch?v=hlqQD6C4lfg

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undiciA Nightmare on Elm Street 2: Freddy's Revenge

Il primo sequel di 'Nightmare', 'Freddy's Revenge', non ha davvero ciò che rende la serie un franchise e spicca come un pollice dolente nel contesto del resto dei film. Per lo più scollegato dall'uscita precedente – meno il fatto che il personaggio principale vive nella vecchia casa di Nancy – il sequel esplora la capacità di Freddy di possedere un ospite umano, e lo fa con risultati contrastanti. Sebbene l'estetica visiva del film funzioni abbastanza bene, specialmente nella sequenza di trasformazione, non è poi così terrificante.

È interessante notare che il film include un tocco involontario di omoerotismo, poiché vede un adolescente arrivare a capire la sua sessualità. Anche se ciò rende 'Freddy's Revenge' un film più profondo di quanto ci si potrebbe aspettare - anche se è accidentale - la sceneggiatura di David Chaskin graffia solo la superficie del tema.

10Freddy vs. Jason

È stato molto, molto tempo a venire, ma la New Line Cinema è riuscita, quando è arrivato il 2003, a ottenere 'Freddy Vs. Jason' da terra. Sfortunatamente, mentre la premessa da sola è sufficiente per mettere i nostri culi ben saldi, il film non è venuto così bene. Quello che può dire, tuttavia, è che ha fatto più soldi a livello nazionale rispetto a qualsiasi film di entrambi i franchise fino ad oggi. Sembra che il vincitore di 'Freddy Vs. Dopotutto Jason era lo studio!

La lotta principale tra le due icone dell'orrore è stata sicuramente consegnata - ed è per questo che eravamo lì, alla fine della giornata - ma il resto del film è stato per lo più piatto, sentendosi come un decente sequel di 'Venerdì 13' e non tanto un film di 'Nightmare On Elm Street'. Possiamo capire perché i realizzatori potrebbero aver avuto problemi a combinare i due mondi, ma avrebbero potuto, almeno, dare a Freddy più di un'uccisione...

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9Venerdì 13 Parte 2

Per la maggior parte, 'Friday the 13th Part 2' si attiene a una formula simile al primo - e funziona, almeno per un primo sequel. I forti personaggi centrali, che in realtà provano empatia e non sono semplicemente adolescenti con le corna, funzionano davvero bene per la storia perché noi, onesti con Dio, non vogliamo che muoiano. In realtà sono brave persone, che non sono poi così disattente, ma cadono vittime di circostanze sfortunate e coincidenze. Ora, se solo la loro empatia potesse salvarli...

La 'parte 2' riesce a elevare l'originale affrontando per la prima volta un Jason Voorhees adulto – che, sì, è finalmente l'assassino (anche se in questo non indossa una maschera da hockey) – e la tragedia che un figlio sperimenta quando perde sua madre. Nel caso di Jason, ciò significa allestire un terrificante santuario con la testa mozzata di sua madre. Quella meravigliosa, orribile immagine non ci lascerà mai e poi mai.

8Venerdì 13 Parte VI: Jason Lives

Uno dei migliori sequel di 'Venerdì 13' in circolazione, 'Parte VI: Jason Lives' ha dato nuova vita al franchise dopo il quinto episodio, così debole, 'A New Beginning'. Riscattando il personaggio di Tommy Jarvis, il film ha visto il personaggio come un forte protagonista che era alla ricerca di impedire a tutti i costi la resurrezione di Jason. Sfortunatamente, nel tentativo di porre fine a Jason una volta per tutte, Tommy, ovviamente, lo riporta indietro. Almeno è stata una sequenza interessante!

Apparentemente influenzato da 'Terminator', 'Jason Lives' racchiude una solida azione a parte le scene della morte, persino lanciando un inseguimento in auto a un certo punto. La caratterizzazione di Tommy è magnetica per tutto il film, poiché non possiamo fare a meno di tifare per il ragazzo danneggiato per abbattere Jason. Oltre al solido lavoro sui personaggi e alle scene d'azione, 'Jason Lives' vanta un perverso senso dell'umorismo - con un tocco di meta-ness a volte - che rende il film ancora più divertente da guardare.

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7Il nuovo incubo di Wes Craven

Anni prima di essere meta era bello, 'Il nuovo incubo di Wes Craven' è uscito sugli schermi nel 1994, e con esso è arrivata una delle rivisitazioni horror più fantasiose di tutti i tempi. Il film ha visto una versione 'reale' di Freddy Krueger infiltrarsi nel nostro mondo, e quindi inseguire i realizzatori del film originale. Il risultato è stata un'interpretazione audace, intelligente e minacciosa di Freddy Krueger che è stato un gradito ritorno alle radici slasher, in un momento in cui il genere era sbiadito più debole di Ryan Lochte.

'New Nightmare' funziona non solo per i suoi elementi horror, ma su un altro livello filosofico. Il film riflette, anni prima che lo facessero film come 'Scream' e 'Cabin In The Woods', il fascino della nostra società per l'horror e l'effetto che ha su di noi e sui nostri figli. Mentre questo concetto è indebolito man mano che il film va avanti, è certamente interessante da esplorare in uno slasher, specialmente uno che era così in anticipo sui tempi.

6Venerdì 13 Remake

A titolo definitivo, il remake di 'Friday the 13th' di Platinum Dunes è un reboot fatto bene. Non doveva succedere davvero, considerando la natura da zombie di Jason, certo, ma poiché questa è Hollywood (e il 21° secolo, dopotutto) un reboot era inevitabile. Ovviamente doveva venire da Michael Bay. Sorprendentemente, però, il film si è rivelato fantastico.

Riuscendo a combinare vari elementi del mito di 'Venerdì 13' esplorato nel corso di molti dei film originali, il remake racchiude molto e lo fa con successo, creando un'origine semplificata per Jason Voorhees che in realtà ha molto senso - - un po' più di senso, in effetti, rispetto ai film originali. Oltre a morti meravigliosamente congegnate e una performance agghiacciante di Derek Mears nei panni di Jason, il film vanta un insieme di star di talento che vendono davvero il materiale, tra cui Jared Padalecki, Danielle Panabaker, Amanda Righetti e Travis Van Winkle, tra gli altri.

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5A Nightmare on Elm Street 4: The Dream Master

Il più grande successo al botteghino dei film originali di 'Nightmare', 'A Nightmare on Elm Street 4: The Dream Master' è considerato uno dei migliori sequel di 'Nightmare' - giustamente - a causa del suo bagliore visivo unico con ciascuno dei suoi morti oniriche fantasiose e il perfetto senso dell'umorismo di Freddy che non è mai stato del tutto inchiodato nei film successivi.

Lascia che sia il regista Renny Harlin a offrire una tale delizia visiva con 'The Dream Master'. Gli sforzi successivi del regista potrebbero essere discutibili, ma con 'The Dream Master' riesce davvero a trovare l'equilibrio tra terrore e commedia. A livello di puro divertimento, non c'è niente di meglio della quarta uscita di Freddy, dato che siamo dotati di un solido ensemble, per la maggior parte portato dal terzo film, e un finale davvero soddisfacente che sembra avrebbe potuto coronare il franchise. Se avessimo fatto a modo nostro, 'The Dream Master' sarebbe stato l'ultimo film di 'Nightmare' della serie principale, prima che 'New Nightmare' ci abbagliasse qualche anno dopo.

4Venerdì 13: Il Capitolo Finale

Con quello che doveva essere l'ultimo film di 'Venerdì 13', 'The Final Chapter', si è rivelato un successo al botteghino e un film a sé stante, spingendo inavvertitamente lo studio a sfornare più film in franchising. Mentre ciò che è seguito potrebbe essere discutibile, 'The Final Chapter' merita sicuramente gli elogi che riceve dai fan più accaniti di 'Friday the 13th' e si pone sicuramente come il più grande sequel che il franchise abbia mai visto.

birra delirio abv

Con solide interpretazioni di personaggi come Crispin Glover e Corey Feldman degli anni '80, il film offre personaggi meravigliosi che in realtà volere per sopravvivere - e questo fa molto in un film di 'Venerdì 13'. Il vero cuore del film, tuttavia, è Tommy Jarvis di Feldman, un ragazzo ossessionato dall'orrore, che alla fine sconfigge Jason Voorhees – legittimamente – fino a quando, ovviamente, non è dovuto andare a resuscitarlo per caso due film dopo.

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3A Nightmare On Elm Street 3: Dream Warriors

I sequel horror non sono migliori di 'A Nightmare On Elm Street 3: Dream Warriors'. Dal punto di vista della critica cinematografica di base, il trequel supera l'intero franchise in termini di pura qualità cinematografica. Raffigurando alcune delle morti più orribili dell'intero franchise, inclusa la classica sequenza del suicidio delle marionette, il terzo film della serie 'Nightmare' si basa sul mondo stabilito nel primo film e lo eleva a nuovi livelli di terrore nel contesto di una struttura di salute mentale e i sogni dei suoi pazienti infestati.

Molto di ciò che rende grande 'Dream Warriors' può essere attribuito all'incredibile talento che ha lavorato al film. Dietro la telecamera, c'è il regista originale di 'Nightmare' Wes Craven che produce e contribuisce alla storia, insieme agli scrittori provati Bruce Wagner, Frank Darabont e Chuck Russell, prima che le loro carriere sbocciassero davvero. E con Russell alla regia – che da allora ha dimostrato le sue abilità nel gestire strani concetti animati in un contesto live-action – la maestria visiva è evidente ovunque. Inoltre, gli attori Patricia Arquette e Laurence Fishburne, tra molti altri, si trasformano in solide interpretazioni di personaggi per vendere davvero il materiale.

Duevenerdì 13

Ci sono alcuni sequel solidi e ancora più fantasiosi, ma niente è paragonabile all'originale 'Venerdì 13' del 1980 quando si tratta del franchise nel suo insieme. Quello che ha dato il via a tutto, 'Venerdì 13' ci ha fatto conoscere Camp Crystal Lake e il pericolo del sesso prematrimoniale e della droga. Perfezionando la formula di arrapamento + orrore, 'Venerdì 13' passa alla storia come il film slasher archetipico.

Con il film originale 'Friday', Sean S. Cunningham, Victor Miller e Ron Kurz hanno attinto a ogni paura adolescenziale instillata dai genitori di tutto il mondo. Insegnando la semplice lezione che, se disobbedisci all'ordine, accadranno cose brutte, l'originale 'Venerdì 13' non aveva nemmeno bisogno di un Jason Voorhees come killer per cementarlo come un pezzo iconico del cinema. In effetti, la rivelazione che l'assassino è la madre di Jason, Pamela Voorhees, guida molto meglio i temi del film. Chi meglio di un vero genitore per punirti per negligenza e devianza infantile?

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1Un incubo su Elm Street

Come potrebbe non essere in cima alla lista? Con 'A Nightmare On Elm Street', Wes Craven ha creato uno dei personaggi più iconici, influenti e in generale sensazionale franchise horror là fuori. L'interpretazione fantasiosa di Craven su una serie di morti legate agli incubi nella vita reale attinge a un'intrinseca paura inconscia dei sogni in ognuno di noi, fungendo anche da allegoria per l'orribile condizione della paralisi del sonno.

Con la creazione di Freddy Krueger per il film, Craven ha anche creato uno di - o forse il - i cattivi horror più memorabili e amati là fuori. Dalla sua faccia bruciata agli iconici artigli affilati come rasoi e al malvagio senso dell'umorismo, Krueger resiste come un formidabile antagonista per cui tifai davvero, ma c'è una dimensione in lui che va un po' più in profondità di quella di Jason; così come l'intera serie del resto. 'A Nightmare On Elm Street' è una master class nel cinema horror che, con ogni uscita, indipendentemente dalla qualità, riesce a colpire una nota di paura che non ha eguali in qualsiasi altro franchise horror.

Come avresti valutato i film guidati da Freddy e Jason? La tua lista è d'accordo con la nostra? Fateci sapere nei commenti!



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